Dal Bournemouth al PSG, ora il più giovane capitano dell’Ucraina: l’anno d’oro di Zabarnyi
Ilya Zabarnyi sta vivendo dei mesi indimenticabili nella sua carriera da calciatore. Soltanto tre mesi fa, circa, il difensore ucraino lasciava il Bournemouth e la Premier League per diventare la nuova spina dorsale della difesa del Paris Saint-Germain campione d'Europa, per un trasferimento record di oltre 60 milioni di euro per finire tra le braccia di Luis Enrique, all'ombra della Tour Eiffel. E andando ancora più a ritroso nel tempo, solamente nel gennaio del 2023 lasciava quella che è stata la sua casa, la Dinamo Kiev, tra infanzia e adolescenza, pur sempre dietro il sogno più grande della sua vita.
Ma è con l'Ucraina che ha scritto una pagina importantissima della sua storia da calciatore. Zabarnyi infatti, all'età di 23 anni e 74 giorni, ha stabilito un record rilevante: è diventato il più giovane ucraino di sempre a indossare la fascia da capitano della rappresentativa in una gara ufficiale (sconfitta per 4-0 contro la Francia). Tutto nel giro di pochissimo tempo, dopo essere diventato titolare inamovibile del PSG, adesso anche il riconoscimento più grande da leader della sua Nazionale. Un 2025 placcato d'oro, in attesa di scoprire il 2026.
Nella classifica dei capitani più giovani dell'Ucraina, considerando anche le partite amichevoli, il difensore del PSG occupa il terzo posto. La scorsa estate, Zabarnyi ha guidato la squadra in un’amichevole contro la Nuova Zelanda all’età di 22 anni e 283 giorni, il terzo miglior risultato nella storia dopo Serhiy Dyravka (capitano in un’amichevole contro Israele all’età di 22 anni e 9 giorni) e Serhiy Bezhenar (22 anni e 282 giorni in un’amichevole contro la Lituania).











