Guardiola incensa Donnarumma: "È davvero forte. Al Milan a 17 anni, vinta la Champions a 26"

Avere una porta che a turno potrebbe essere difesa da Gianluigi Donnarumma e James Trafford è un lusso per pochissimi. In questo caso per il Manchester City, che ha ingaggiato il portiere italiano dal PSG dopo non aver trovato la quadra per il rinnovo in seguito al trionfo in Champions League. In occasione della vittoria per 2-0 sull’Everton di sabato scorso, Pep Guardiola è stato interpellato a proposito dei numeri positivi tra i pali dei citizens visto che è stato il terzo clean sheet da quando gioca all'Etihad Stadium.
"Mai, e dico mai, quando faccio un complimento a Donnarumma è per mancare di rispetto al portiere più importante che forse abbiamo avuto in questo club", come riportato dal sito ufficiale del club. "Ederson è stato fondamentale nella costruzione del gioco e ci ha dato un grande slancio. Ma Gigio è più alto, come Erling (Haaland, ndr). I palloni lunghi, la sua presenza... ci dà una spinta in più", ha riconosciuto Guardiola.
Quanto al secondo portiere del City al momento, pagato circa 31 milioni di euro: "Con Trafford, vedo gli allenamenti e da molto tempo non vedevo un portiere bravo come lui. Abbiamo due portieri incredibili", ha confidato. "Gigio per l’esperienza, anche se ha solo 26 anni, perché ha iniziato a giocare con il Milan a 17. Ha vinto la Champions League. Ovviamente è un portiere davvero forte e sono felice per lui. Da quando sono qui, ho sempre avuto portieri molto bravi".
