Guardiola, perché proprio Semenyo? Cosa può dare un altro esterno al Manchester City
Doku, Savinho, Oscar Bobb, Foden e Cherki anche adattati, alle brutte anche Bernardo Silva. Allora la domanda è lecita: perché il Manchester City punta all'ingaggio di Semenyo? Si tratta dell'ennesimo esterno d'attacco, ghanese e classe 2000, con una potenza di fuoco di tutto rispetto al Bournemouth (8 gol e 3 assist in 16 presenze) in Premier League e dal prezzo a dir poco elevato. Allora perché affrettare il colpo per gennaio invece di aspettare giugno?
In linea con Guardiola
Un tratto distintivo di ogni squadra di Pep Guardiola ha sempre visto esterni incisivi nell'uno contro uno, abili nel rompere equilibri e avversari chiusi, contribuendo con numeri importanti in termini di gol. Jeremy Doku è cresciuto in quest'ultima area richiesta dal maestro spagnolo, ma su stessa ammissione del suo allenatore dopo il 3-0 contro il Liverpool ha dichiarato improbabile che l’ala belga diventi uno dei principali marcatori del City. Nemmeno Savinho e Oscar Bobb hanno ancora l’istinto del killer nella trequarti. Ciò vuol dire che dopo gli addii di gente dal calibro di Mahrez, Sané e Sterling il City non è ancora riuscito a trovare il giocatore tipo di Pep. E Semenyo sarebbe un segnale fortissimo alla squadra e al club: l’arrivo di un giocatore nel pieno della carriera (25 anni) su cui si può contare come match-winner.
La situazione al Bournemouth
Semenyo ha un contratto valido fino al 2030 e una clausola rescissoria da 74 milioni di euro per gennaio: questa dovrebbe essere attivata entro una data specifica e darebbe al club di Iraola almeno due settimane di tempo per individuare un sostituto all'altezza. Qualora, invece, Semenyo rimanesse dalle Cherries e decidesse di pazientare fino a giugno per dire addio, la cifra da saldare per prelevarlo sarebbe più bassa.











