Il piccolo Ethan prova a uscire dall'ombra del fratello: il gol al PSG è solo il primo step

Ethan Mbappé ha firmato la rete dell'1-1 del Lilla contro il PSG, il suo ex club, regalando alla squadra del nord della Francia un pareggio prezioso. Un momento di gloria per il 18enne centrocampista, applaudito dai compagni e dal tecnico Bruno Genesio, che hanno sottolineato le sue qualità cercando di "staccare" il suo nome dall’ingombrante ombra del fratello maggiore Kylian, superstar del Real Madrid e della nazionale francese.
Arrivato a Lilla nel 2024, Ethan ha affrontato una stagione d’esordio segnata dagli infortuni, che lo hanno tenuto lontano dai campi per quasi cinque mesi. Nonostante questo, ha collezionato 14 presenze, tra cui una da titolare in Champions League. Quest’anno, pur essendo utilizzato principalmente a partita in corso, ha già segnato due reti in quattro presenze in Ligue 1, confermando il suo potenziale.
I compagni ne lodano la maturità: "È un giovane con molte qualità – commenta l’esterno sinistro Romain Perraud – ogni volta che gioca, si fa valere e segna punti. È importante per la squadra e molto giovane, il che fa bene a tutto il gruppo". Il tecnico Bruno Genesio aggiunge: "Ethan ha personalità e fiducia in sé. Ma non è solo carattere: ha velocità, tecnica e senso del gol. Ogni volta che entra crea un’occasione o la concretizza. Questo lo rende interessante per il calcio di alto livello". Con queste premesse, il giovane Mbappé prova a costruirsi un percorso proprio, lontano dall’ombra del fratello, iniziando a farsi conoscere come protagonista del Lille.
