Lo Shakhtar pronto ad accusare Shevchenko e la UAF sul caso doping di Mudryk

La Federcalcio ucraina e Andriy Shevchenko potrebbero essere accusati di aver favorito il doping dell’attaccante Mykhailo Mudryk, attualmente tesserato per il Chelsea – che lo pagò 100 milioni (70 di parte fissa e 30 di bonus) nel 2023 per prelevarlo dallo Shakhtar Donetsk -, che ora rischia quattro anni di squalifica da parte della Football Association inglese.
Secondo quanto riferito dal giornalista ucraino Igor Burbas lo Shakhtar Donetsk starebbe pensando di denunciare la Federcalcio ucraina (UAF) e il presidente della stessa Shevchenko per aver dato il via libera al giocatore di assumere sostanze proibite durante un raduno della nazionale gialloblù che ha portato poi a far esplodere il caso in Inghilterra.
“Shevchenko molto probabilmente ha accettato di iniettare queste cellule staminali a Mudryk, dato che lui stesso le usa per ringiovanirsi”, ha spiegato il giornalista ucraino nel suo canale YouTube. Accuse che se confermate potrebbero portare lo Shakhtar a chiedere un risarcimento – visto che col giocatore squalificato non arriverebbero mai i 30 milioni di bonus previsti nel contratto di cessione – anche se bisognerà attendere la fine dell’anno quando sul caso arriverà la sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna.
