Luca Zidane e la scelta dell'Algeria anziché la Francia: "Papà mi ha lasciato libero"
È il grande giorno per l'Algeria: alle 16 la sfida al Sudan nel gruppo E della Coppa d'Africa. Gli occhi dei curiosi saranno anche rivolti verso la scelta del portiere, dato che potrebbe avvenire l'esordio in tale manifestazione di Luca Zidane fra i pali. Chiamato da Vladimir Petkovic a ottobre, il figlio d'arte ha scelto di accettare di difendere la maglia del Paese dei nonni.
In un'intervista concessa a beIN Sports ha spiegato così il suo legame con l'Algeria: "Pensando all'Algeria, la mente va direttamente a mio nonno. Fin da piccoli, abbiamo avuto una cultura algerina in famiglia. Ne ho parlato con lui prima di andarci, è diventato pazzo quando lo ha saputo. Ogni volta che vado in nazionale, mi chiama e mi dice che ho preso una buona decisione e che è orgoglioso di me. Poterlo rendere orgoglioso andando in selezione, è molto importante per me. La prossima maglia con il nome sopra la regalerò a lui".
Probabilmente già alle 16 arriverà la sua primissima partita di Coppa d'Africa: "Ovviamente ne ho parlato con la mia famiglia. Erano tutti felici per me. In Africa, non c'è una partita facile. Sarà una CAN con sempre molta intensità. Ci sono ottime selezioni e sarà una bella competizione. Papà? Come ogni padre, era con me, mi ha detto che era una mia scelta, che poteva consigliarmi ma che era una mia scelta".











