Luis Diaz in ferie, Kompany difende la scelta: "Le ha giocate tutte tra Bayern e Colombia"
"Le rotazioni? Dipendono sempre dalla forma dei giocatori o dall’avversario, cambia di volta in volta. Non ne parlo molto, si tratta sempre del fatto che ho fiducia nei ragazzi. Se vinciamo, si parla del personale, va bene così. Mi piace. Abbiamo concorrenza e questa situazione mi piace". Vincent Kompany si districa così dalle domande sul turnover operato negli impegni ravvicinati del suo Bayern Monaco, che domani affronterà lo Sporting Lisbona nel quarto turno di Champions League.
Un pensiero su Luis Diaz, squalificato per due turni - dopo la riduzione della sanzione - in Champions League dopo l'intervento a forbice su Hakimi, che tornerà a disposizione il prossimo 21 gennaio (contro l'Union SG): "Luis le ha sempre giocate tutte, per noi e per la nazionale. Ha sempre viaggi lunghi. È stato tanto in Inghilterra, lì non era mai libero a Natale. È ragionevole che abbia qualche giorno di ferie e che si prenda una pausa", ha commentato l'allenatore belga. "Tornerà mentalmente al top e ripartirà da dove aveva lasciato. Tornerà tra qualche giorno".
E Kompany ha chiuso il discorso: "A volte diamo più giorni liberi ai giocatori, ma hanno un programma individuale e continuano a lavorare da casa. I ragazzi lavorano quasi ogni giorno e hanno anche fisioterapisti privati". Se questi giorni liberi siano un regalo di Natale anticipato, invece il tecnico del Bayern ha replicato: "I regali di Natale si fanno a Natale (ride, ndr). Contro l’Heidenheim Lucho ci sarà di nuovo. Ha bisogno di staccare mentalmente. potremmo fare una cosa simile di nuovo più avanti nella stagione, per tornare freschi".











