Radamel Falcao e il Real: "Florentino mi diede un tovagliolo da firmare, imbarazzante"

L'attaccante Radamel Falcao, attualmente svincolato dopo l'addio ai Millonarios, ha raccontato in un podcast con l'ex compango di squadra Mario Suárez un momento in cui è stato vicino a giocare per il Real Madrid, in un momento in cui era all'apice della propria carriera.
In particolare emerge un aneddoto legato al presidente del Real Madrid, Florentino Perez, che con un gesto simbolico ha cercato di assicurarselo facendogli firmare un contratto su un tovagliolo. La scena si è svolta durante un gala, dove Florentino gli ha consegnato un tovagliolo da firmare, emulando il gesto iconico fatto con Zinedine Zidane nel 2000.
Questo il racconto: "Mi ha detto di metterlo via, di nasconderlo. È stato molto imbarazzante perché avevo tutti i tifosi dell'Atlético in piedi accanto a me", ha ricordato Falcao.
Il colombiano, che all'epoca era la stella dei rivali dell'Atletico Madrid, dunque sapeva che accettare quell'invito sarebbe stato accolto come un tradimento: "Mi identificavo molto con l'Atleti e la gente mi vedeva come uno di loro", ha spiegato.
Al di là dell'aneddoto, lo stesso Falcao ha confermato che l'interesse del Real Madrid era concreto. Ha ammesso di aver avuto contatti tramite il suo agente e persino di aver ricevuto telefonate dal consiglio di amministrazione del Real Madrid per valutare il suo ingaggio. Tuttavia, quell'estate, Florentino Pérez ha finalizzato l'acquisto di Gareth Bale, in uno degli accordi più costosi della storia. L'arrivo del colombiano, sebbene desiderato, è stato accantonato.
