"Siamo tornati": nel 10° anniversario dell'incidente aereo la Chapecoense ritrova la Serie A brasiliana
Quasi nove anni dopo il terribile incidente aereo che ha decimato la squadra (e quattro anni dopo aver subito l'ultima retrocessione, nel 2021), il club brasiliano della Chapecoense festeggia la promozione in prima divisione grazie alla vittoria contro l'Atlético Goianense (1-0). "Ciao, la Serie A! Siamo tornati!", ha scritto la Chapecoense dopo il successo.
Per la matematica certezza è servito aspettare l'ultima giornata del campionato affinché la Chapecoense potesse ottenere il suo biglietto per la Serie A, precedendo solo di un punto Criciuma, 5° e primo club non promosso in massima serie.
Un ritorno intriso di significati, visto che il prossimo anno ricorrerà il decimo anniversario del tragico incidente aereo, avvenuto il 28 novembre 2016. Il volo LaMia 2933 si era schiantato su una montagna vicino a Medellin, in Colombia, causando 71 morti tra i 77 passeggeri a bordo, tra cui 19 giocatori, 14 membri dello staff e una ventina di giornalisti. Un nuovo organico era stato ricostruito da zero un mese dopo questo dramma, ma il club era riuscito a mantenersi solo per tre anni nella massima serie, fino alla retrocessione nel novembre 2019. Nel 2021, Alan Ruschel, uno dei sopravvissuti all'incidente, era riuscito a riportare il suo club nell'élite (per una sola stagione) trasformando il rigore decisivo con un cucchiaio.













