"Traditore!": Alexander-Arnold va al Real, i tifosi del Liverpool bruciano la sua maglia

L’addio di Trent Alexander-Arnold dal Liverpool si ventilava da mesi ormai, in assenza di un rinnovo e con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Eppure la tifoseria "red" non l'ha presa benissimo, per usare un eufemismo. Infatti, come si può notare sui social media, circola perlopiù rabbia e delusione per la scelta del terzino di lasciare Anfield dopo 20 anni nel club per accasarsi al Real Madrid: "Sei un ratto", oppure "Per questo non sarai mai come Steven Gerrard". E ancora: "La vera lealtà non si dimostra così. Sei un perdente...", altrimenti l'etichetta apposta di "Traditore".
L’indignazione nei confronti del terzino destro inglese è esplosa in modo fragoroso e sempre sul web sono circolati in massa video di magliette di Arnold, con il numero 66 sulla schiena, letteralmente bruciate per manifestare tutto il dissenso per la decisione di cambiare aria presa dal giocatore di 26 anni. "Ha chiarito i suoi piani ora, invece di aspettare dopo la parata per il titolo del 26 maggio, così nessuno potrà più dire che è scappato da codardo dalla porta sul retro. Nei prossimi tre match dovrà affrontare la tifoseria del Liverpool e accettarne le conseguenze”, ha scritto The Times.
Il gesto del togliersi la maglia e appenderla al palo della bandierina del calcio d'angolo a Leicester era già stato letto come il saluto di un "figlio" pronto a lasciare il nido e trasferirsi altrove. La decisione di firmare con il Real Madrid è stata presa da tempo, l'allenatore del Liverpool, Arne Slot, era già stato informato da mesi e ora è solo questione di tempo il suo arrivo nella capitale spagnola e il ricongiungimento con il suo compagno di Nazionale, Jude Bellingham. Stando a quanto trapelato, dovrebbe firmare un contratto di cinque anni con il club madrileno.
