Yamal talento precoce, ma poteva debuttare ancora prima. Cruyff: "Xavi lo puntò a 15 anni"

Lamine Yamal sta scrivendo la storia del Barcellona a suon di record. A soli 15 anni, 9 mesi e 16 giorni è diventato il più giovane calciatore a debuttare con la prima squadra blaugrana, il 29 aprile 2023 contro il Betis Siviglia. Oggi, a 18 anni, ha già collezionato oltre 100 presenze con il Barça, vinto due campionati, una Coppa del Re, una Supercoppa spagnola e l’Europeo 2024 con la Spagna. Eppure, come ha rivelato Jordi Cruyff in un’intervista a Sport, il suo esordio poteva arrivare ancora prima.
Cruyff ha raccontato che Xavi, grande estimatore del giovane talento, aveva manifestato il desiderio di farlo debuttare in anticipo, ma fu frenato dalla dirigenza per una ragione precisa: "Aveva solo 15 anni e non aveva ancora un contratto professionale. Se lo avessimo lanciato subito, lo avremmo esposto sul mercato senza tutele". Da qui la scelta condivisa di aspettare, proteggere il club e il giocatore, e garantirgli prima un contratto adeguato.
Il Barça ha dunque gestito con prudenza il suo patrimonio tecnico e umano. Da allora, Lamine Yamal non ha deluso: 25 gol e 34 assist con la maglia blaugrana, 6 reti in 21 presenze con la nazionale spagnola. Paragonato già a Lionel Messi, Yamal indossa oggi la maglia numero 10 e rappresenta il simbolo della nuova era catalana. Un gioiello da preservare, senza fretta ma con lungimiranza.
