ADICOSP premia il calcio femminile. Da Giacinti a Giugliano, e non solo: parola alle premiate

Si è tenuta lunedì sera, presso la splendida cornice del Radisson Blu GHR di Roma, la seconda edizione del Gran Galà del calcio ADICOSP Woman, organizzato da ADICOSP del presidente Alfonso Morrone, con il patrocinio di Roma Capitale, A.I.P.Pe, USPP e FIDS; a condurre la serata, la giornalista Sofia Oranges, insieme al collega RAI Alessandro Antinelli.
Ricordiamo intanto tutti coloro che hanno ricevuto i premi:

Di seguito, l'elenco premiati della stagione 2022-2023:
• Miglior Calciatrice - Valentina Giacinti (AS Roma Woman)
• Miglior Giovane - Matilde Pavan (FC Como Woman)
• Miglior Allenatore - Sebastian De La Fuente (FC Como Woman)
• Miglior Calciatrice Futsal - Alessia Grieco (SS Lazio C5)
• Miglior Direttore Sportivo - Gianmarco Migliorati (AS Roma Woman)
• Premio Rabona Mobile “Miglior Goal” - Manuela Giugliano (AS Roma Woman)
• Miglior Calciatrice Dilettante - Martina Berarducci (Trastevere Calcio Woman)
• Premio Stampa e TV - Simona Rolandi
• Premio Sport e Diritto - Monica Fiorillo
• Premio Agente Sportivo “alla Carriera” - Silvia Patruno
• Premio Empowerment Calcio - Rosella Sensi
• Premio Empowerment Sport - Laura Lunetta
• Premio Sport e Cultura - Marialuisa Jacobelli, per la sua opera “Ora sono io”
• Premio Speciale - Gloria Peritore (Campionessa Mondiale KickBoxing)
• Miglior Atleta Fiamme Azzurre - Eloisa Coiro
• FIDS Special Award - Maria Vargas (Atletico Madrid Women)

Tutti illustri personaggi, di spessore, che si sono alternati sul palco, anche se chiaramente "le ragazze di campo" - reduci anche da un'ottima Women's Nations League con la Nazionale Italia Femminile - hanno maggiormente catturato la scena. Al momento della premiazione come miglior gol (esterno sotto l'incrocio nel match della passata stagione contro il Sassuolo, la centrocampista della Roma Manuela Giugliano ha così parlato: "La mia numero 10, a Roma, è motivo di orgoglio, ricorda Francesco Totti, con il quale ho avuto la fortuna di poter parlare: mi ha dato la certezza di poter continuare a lavorare su questa strada, sono le migliori motivazioni che si possono avere". Sempre tra le giallorosse, ecco poi Valentina Giacinti, con alle spalle 250 reti in carriera, nonostante i soli 29 anni: "Ho cambiato tante squadre, non è stato facile, soprattutto il passaggio dal Milan alla Fiorentina, non avrei mai pensato di cambiare. Ma sono ora felice di esser qui, ho trovato la mia squadra, gente fantastica che mi ha subito voluto bene: questo è stato fondamentale, qui mi sento a casa e riesco ad esprimermi al meglio. La Roma sta investendo tanto, e la Champions ne è la dimostrazione, noi ora giocheremo contro il Bayern e vogliamo portare a casa il risultato, ma il calcio femminile ha comunque bisogno di maggior visibilità, si deve portare più gente allo stadio perché la gente poi ritorna, ma anche la tv, come i giornali, devono darci una mano".
A loro, ha poi fatto seguito l'attaccante dell'Inter Matilde Pavan, lo scorso anno al Como: "Quella passata è stata una stagione speciale, il Como mi ha dato fiducia e mi ha permesso di mettermi in mostra, io poi ho colto l'occasione e mi sono tolta diverse soddisfazioni, anche se poi è arrivato l'infortunio. Che però mi sta aiutando a crescere, con sempre più voglia di tornare in campo, perché anche un infortunio può essere un'opportunità per migliorare sotto altri aspetti".

Quasi in chiusura di serata, spazio alle parole di Silvia Patruno, primo agente donna in Italia, con oltre di 30 anni di carriera: "Detengo questo primato involontariamente, non ho meriti, ho solo fatto al tempo una battaglia rompendo qualche muro di gomma in un mondo tutt'ora maschilista: ma con competenza e facendo valere i propri valori si può iniziare una professione. Non credo nelle quote rosa, credo nelle volontà di ognuna, perché si deve solo pensare a far valere le proprie qualità, ma vorrei anche aggiungere un'altra cosa: oltre i messaggi, si deve iniziare a fare delle cose concrete. Si parla molto di psicologo emozionale in quest'ultimo periodo, e con l'aiuto dell'avvocato Lucia Bianco vorrei proporre un protocollo alla Federazione, perché nelle scuole calcio, che rappresentato anche una sostituzione alla famiglia e ai valori familiari, deve essere inserita obbligatoriamente la citata figura terapeutica, ma non solo, vorrei che anche nelle categorie Esordienti ci siano arbitri donne e istruttrici, affinché i ragazzini imparino a riconoscere un'autorità anche nella figura femminile".

Rabona Mobile, Anthea, De Vivo, De Tergo, Dr. Giovanni Lopez, LT Costruzioni srl, Sportuno, AG service group, Ypsilon Forniture e Radisson Blu GHR Rome sono stati partner dell’esclusivo evento (che è possibile rivedere integralmente CLICCANDO QUI).