Alexander-Arnold lascia il Liverpool: "Scelta più difficile della mia vita". Andrà al Real Madrid

È finalmente ufficiale, quindi: Trent Alexander-Arnold lascerà il Liverpool a fine stagione (con ogni probabilità per il Real Madrid). Alcuni tifosi sono frustrati, altri furiosi; nessuno, però, è sorpreso. In fin dei conti se ne parlava da mesi e lo stesso laterale inglese non ha mai chiarito appieno il suo futuro, facendo scorrere il tempo in assenza del rinnovo che mai arriverà con il club inglese.
A piccoli, grandi passi. Costruendo un'eredità
Nel riavvolgere il nastro dei ricordi spicca la foto che lo ritrae a sei anni, di fronte all'Academy, passando poi all'istantanea dell'esordio in prima squadra con Jurgen Klopp in panchina nel 2016. Per cominciare due trofei, la Premier League e la Supercoppa UEFA, i primi sollevati in cielo con la maglia dei Reds, indossata orgogliosamente. Poi in ordine sparso una FA Cup, due Carabao Cup, una Supercoppa d'Inghilterra, una Coppa del Mondo per Club e la Champions League.
Diventato un cardine della Nazionale inglese, a un certo punto dell’ultimo anno o giù di lì, qualcosa è cambiato. Forse è stato l’addio di Jürgen Klopp, un cambiamento che ha avuto un impatto forte nella testa e nel cuore di Alexander-Arnold. Ufficialmente, dopo la lettera trasmessa, la volontà di intraprendere una nuova sfida e di uscire dalla sua comfort zone. Ad ogni modo una perdita gravosa per il Liverpool, per di più a parametro zero. Ma almeno Trent dirà addio nel miglior modo possibile: alzando un'altra Premier League.
Proprio ad Anfield, il 25 maggio, saluterà i suoi a breve ex tifosi. E tra questi molti non hanno digerito la scelta di separarsi dal club, mostrando tutta la frustrazione, il risentimento e il cuore infranto con la diffusione di video sui social di magliette di TAA66 bruciate.
Addio straziante
"Questa è senza dubbio la decisione più difficile che abbia mai preso nella mia vita. Dopo 20 anni in questo club, è arrivato il momento per me di confermare che me ne andrò a fine stagione. So che in tanti si sono chiesti perché non avessi ancora parlato del mio futuro, ma la mia intenzione è sempre stata quella di concentrarmi sugli interessi della squadra e sulla vittoria del 20° titolo.
Dall’Academy fino ad oggi, il sostegno e l’amore che ho sentito da tutti, dentro e fuori dal club, mi accompagneranno per sempre. Sarò per sempre in debito con tutti voi. Ma non ho mai conosciuto nient’altro e questa decisione nasce dall’esigenza di affrontare una nuova sfida, di uscire dalla mia comfort zone e di spingermi oltre i miei limiti sia a livello professionale che personale.
Ho dato il massimo ogni singolo giorno per la maglia del Liverpool e ringrazio tutti all’interno del club. Ho avuto la fortuna di vivere i miei sogni migliori in questo club. Il mio amore per il Liverpool non morirà mai", il messaggio d'addio trasmesso attraverso i canali del Liverpool.
Si volta pagina, insieme a Jude
Per Alexander-Arnold è tempo di lasciare quel nido che ha scaldato da vent'anni a questa parte. E spiccare il volo con un viaggio di sola andata per la Spagna, direzione Madrid, e indossare la camiseta del Real. Qui si unirà al suo grande amico e compagno di Nazionale, Jude Bellingham, firmando un contratto duraturo e cospicuo - si parla di cinque anni - con i giganti spagnoli. Un accordo in cascina già da mesi e di cui Arne Slot era consapevole, ma ora il club di Florentino Perez vorrebbe accelerare il suo arrivo. Entro il Mondiale per Club, se possibile, considerando l'infortunio di Carvajal: così Trent diventerebbe subito titolare, per giocarsi il primo trofeo con i blancos. Per dare inizio ad un nuovo ciclo... d'oro.
