Finisce l'era Zhang all'Inter. Manca solo il comunicato, ma il club è già nelle mani di Oaktree

La mezzanotte è passata e l'era Zhang all'Inter è finita. Nessun colpo di scena, nessun bonifico arrivato all'ultimo e il prestito da 275 milioni di euro garantito da Oaktree, arrivato a 385 con gli interessi, non è stato ripagato. Dopo otto anni e sette trofei Suning saluta i nerazzurri e adesso manca solo il comunicato della società statunitense che renderà il tutto ufficiale. La nota di Oaktree dove verrà annunciata l'escussione del pegno è attesa nelle prossime ore, mentre non sono in programma comunicazioni da Zhang.

I prossimi step.
Dalla Cina a Los Angeles, lo step sarà breve per i colori nerazzurri. Entro venti giorni, il fondo dovrà nominare il suo presidente e il suo CdA, poi inizierà una nuova pagina della storia del club che si è appena laureato campione d'Italia.

Zilliacus torna all'attacco.
Thomas Zilliacus, imprenditore finlandese da tempo interessato all'acquisto dell'Inter è già pronto a farsi nuovamente avanti, come dichiarato dello stesso magnate: "Ho fatto due offerte per acquistare l’Inter nell’ultimo anno. Una è stata fatta a luglio, l’altra è stata presentata a novembre. I proprietari potevano parlare con me, ma questo purtroppo non è avvenuto e non so le ragioni. Ho molto rispetto per Steven Zhang, è arrivato dalla Cina e ha fatto un fantastico lavoro con l’Inter in Italia. Ho avuto l’impressione ci fosse la volontà di Zhang di vendere. Le mie due offerte erano supportate da una delle tre banche più importanti del mondo. Sono molto interessato all'Inter. Ora potrebbe essere più facile perché Oaktree è fortemente motivato a vendere il club. La valutazione per acquistare l’Inter è di circa un miliardo di euro. Farò la proposta a Oaktree".