Non c'è pace per il Bari: Sibilli squalificato per otto mesi per il caso calcioscommesse

È ufficiale: la Giustizia Sportiva ha sanzionato Giuseppe Sibilli nell’ambito del caso scommesse che lo ha visto coinvolto. Per l’attaccante è arrivata una squalifica di 16 mesi, metà dei quali commutati in un piano terapeutico.
Come si legge nel dispositivo, Sibilli dovrà seguire un percorso di almeno otto mesi che prevede la partecipazione a un ciclo minimo di 16 incontri pubblici presso associazioni dilettantistiche, centri giovanili, scolastici o di recupero dalle ludopatie. La FIGC avrà facoltà di individuare tali incontri, che dovranno essere comunicati in anticipo alla Procura Federale. Quest’ultima vigilerà sull’effettiva attuazione del programma e, in caso di violazioni, potrà adottare ulteriori provvedimenti.
Alla squalifica si aggiunge anche un’ammenda di 20mila euro. Le motivazioni della sentenza richiamano la violazione dell’articolo 4, comma 1, e dell’articolo 24, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, per aver effettuato, tra la stagione 2022/2023 e quella 2024/2025, numerose scommesse su incontri ufficiali organizzati da FIGC, UEFA e FIFA, tramite concessionari autorizzati.
Di fatto, l’attaccante non potrà tornare in campo prima della prossima stagione: una mazzata sulla sua carriera e sul campionato in corso. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, nel frattempo Sibilli percepirà soltanto lo stipendio minimo federale.
