Le probabili formazioni di Bologna-Shakhtar: Italiano sceglie Castro e non Dallinga
Dal 1964/1965 al 2024, sono passati ben sessant'anni dall'ultima volta che il Bologna non calcava i campi della Champions League. La lunghissima attesa è finita, dopo l'esaltante stagione con Thiago Motta in panchina ecco che il momento è arrivato. E' pronta a risuonare la musica delle grandi notti, le notti di Champions e di una competizione stravolta rispetto alle ultime edizioni. Un nuovo format che vede la squadra di Vincenzo Italiano al battesimo contro lo Shakhtar Donetsk, formazione ucraina che negli anni ha sempre messo in difficoltà gli avversari. Non è il super Shakhtar dell'era Lucescu, per svariati motivi comunque rimane una squadra temibile in campo europeo con il solito mix tra calciatori ucraini e brasiliani. Di contro il Bologna sarà supportato dal pubblico delle grandi occasioni, è tutto pronto per lo spettacolo della Champions League meritatamente al Dall'Ara.
COME ARRIVA IL BOLOGNA - E' stato un inizio di campionato abbastanza complicato, a caccia del primo successo per Vincenzo Italiano che prova però a partire con il piede giusto in Europa. Dovrebbero essere ben quattro i cambi di formazione del tecnico dei felsinei rispetto al pareggio strappato in extremis contro il Como. Probabile lo schieramento con il 4-2-3-1 con Giovanni Fabbian che potrebbe tornare titolare a scapito di Pobega sulla trequarti con Orsolini e il rientrante Ndoye. Davanti il dubbio è Santiago Castro, favorito l'attaccante argentino rispetto a Dallinga soprattutto dopo il gol ed assist al Sinigaglia da subentrato. Lucumi invece dovrebbe essere il centrale al fianco di Beukema, Casale dalla panchina.
COME ARRIVA LO SHAKTHAR - La squadra di Pusic è pronta alla prima giornata di questa Champions League, solito 4-3-3 per il tecnico degli ucraini che schiererà probabilmente come centravanti Danylo Sikan al posto di Lassina Traoré, l'ex Ajax infatti è stato sempre schierato da subentrante nelle ultime gare. Al fianco del centravanti ucraino spazio per i brasiliani Pedrinho e Kevin. A gestire il traffico in mezzo al campo ci sarà Kryskiv a completare il reparto con Bondarenko e il dieci Sudakov.