Bocci sul CorSera: "Il Mondiale era il cruccio di Mancini: il c.t. soffrirà più di tutti"

Il Mondiale era il cruccio di Mancini, che soffre e soffrirà più di tutti per la mancata qualificazione: "Da giocatore lo ha solo sfiorato - ricorda Alessandro Bocci sulle colonne del Corriere della Sera -, da allenatore lo ha mancato. Era la missione quando è stato assunto, ora dovrà far passare la nottata". La sua Italia ha ritrovato lo spirito, ma proprio "questo bagliore agognato rende ancora più amaro il mancato viaggio in Qatar".
È però confortante, sottolinea il giornalista, sapere che la Nazionale sta riemergendo dal baratro dove sembrava essere precipitata: gli azzurri hanno "ritrovato lo spirito delle notti magiche e nell’emergenza qualche soluzione in più". E forse pure il centravanti: "Raspadori, 5 gol in 15 partite, è la risposta migliore a un campionato zeppo di stranieri, soprattutto in attacco. Siamo sulla strada giusta".
