Zazzaroni: "Da Arrivabene a Partebene. La crociata contro gli agenti non regge più"

Maurizio Arrivabene, definendo l'acquisto di Vlahovic, ha messo a segno un colpo importantissimo "seguendo alla lettera le regole e correndo scientemente qualche rischio anche personale". Lo sottolinea Ivan Zazzaroni, nel suo consueto fondo per il Corriere dello Sport. Il serbo era inizialmente un obiettivo per giugno, ma l'a.d. bianconero ha deciso di imprimere un'accelerata all'inizio della scorsa settimana, mostrando i numeri che aveva elaborato ad Agnelli: "Nel preciso momento in cui è arrivato il via libera di Elkann il Nostro - che da oggi è Partebene - ha preso contatto con la Fiorentina e incontrato il suo omologo Barone per capire se ci fossero i margini per sviluppare la trattativa". Da lì in avanti è stato (quasi) tutto in discesa.

Le commissioni versate all'agente hanno scatenato qualche polemica, ma la "crociata generalizzata" contro gli agenti, a detta di Zazzaroni, non regge più: "La stragrande maggioranza dei procuratori non strangola i club: anzi, aspetta da anni di essere saldata. I limiti oltre i quali non si può andare dovranno imporli per primi i club e, in seconda battuta, le istituzioni. Gli agenti, quelli “buoni” ma soprattutto quelli “cattivi”, non potranno fare altro che adeguarsi".