Zazzaroni sul CorSport: "Superlega, la parabola del calcetto e le responsabilità dell'Uefa"

Ivan Zazzaroni sulle pagine del Corriere dello Sport analizza il golpe mancato e parla anche del futuro del calcio. "Superlega, la parabola del calcetto e le responsabilità dell'Uefa" scrive il direttore del quotidiano romano nel suo editoriale. Secondo Zazzaroni, Agnelli ha vissuto la stessa parabola che subisce chi organizza una partita di calcetto durante la settimana e ci sarebbe da ridere se non fosse che i 12 invitati sono i proprietari dei grandi club di calcio: "In 48 ore si è passati da viva la revolucion a fatela ma senza di noi. Adesso Fifa e Uefa, che hanno esibito i muscoli, passano per trionfatrici, ma se si è giunti a questo punto lo si deve alla pessima gestione degli ultimi 20 anni".

Zazzaroni ora chiede una svolta perché il numero delle partite rimane alto, gli infortuni dei calciatori sono elevati. E lancia un messaggio: "I politici di tutta Europa che hanno immediatamente fiutato l'aria e mosso durissime critiche al progetto Superlega, mostrino la stessa sensibilità spingendo Fifa e Uefa a limitare l'attività di impresari concentrandosi sull'obiettivo primario: regolare il mondo del calcio. Servono una nuova visione e norme aggiornate e forse anche qualche uomo nuovo".