Fiorentina, Paratici sì ma nel 2026. Il Corriere Fiorentino: "Promossi i conti viola"
"Paratici sì, ma nel 2026. E la Commissione promuove i conti viola" è il titolo che si può leggere nel taglio alto della prima pagina del Corriere Fiorentino in merito alla Fiorentina. Difficile che Paratici riesca a liberarsi dal Tottenham prima di gennaio. Questo slittamento dei tempi comunque non gli impedirà di mettersi immediatamente al lavoro sulle vicende viola. Anzi. Quel lavoro è già iniziato e ieri è arrivata una buona notizia. La Commissione Indipendente che vigilia sui conti della Serie A non ha imposto alcun paletto alla Fiorentina per il mercato di gennaio: niente blocco insomma, né tanto meno obbligo di saldo zero. Un vincolo questo, che la società si imporrà comunque.
Paratici e Goretti insomma, per rivoluzionare la rosa con quei quattro-cinque volti nuovi messi in preventivo, potranno spendere solo ciò che incasseranno. Per questo qualche partenza eccellente ci sarà (Dzeko su tutti) e per questo, pur volendolo trattenere, non si faranno barricate qualora Gudmundsson chiedesse di essere ceduto. Fuori lui, così come molto probabilmente Pablo Marì. Senza escludere sorprese (vedi Ranieri) e tenendo De Gea e Kean come gli unici, veri, intoccabili. E in entrata? Un difensore (Paratici potrebbe fare un tentativo per portarsi Dragusin dal Tottenham), un centrocampista e almeno un paio di esterni con caratteristiche offensive. E chissà. Magari col Nizza si può provare a impostare un discorso che, oltre a Richardson, coinvolga Boga.











