Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Alanyaspor, Farioli: "Ci giochiamo l'Europa. Futuro? Non guardo oltre domenica"

ESCLUSIVA TMW - Alanyaspor, Farioli: "Ci giochiamo l'Europa. Futuro? Non guardo oltre domenica"TUTTO mercato WEB
venerdì 20 maggio 2022, 19:21Serie A
di Andrea Losapio

"Ci giochiamo l'Europa contro il Karagumruk, una squadra a cui sono molto legato per tanti motivi". A dirlo è Francesco Farioli, tecnico dell'Alanyaspor, uno dei più giovani in circolazione ad allenare in un livello equiparabile alla Serie A. In inverno è stato seguito anche da Fenerbahce, Besiktas e Galatasaray, ma ora pensa solo alla possibile qualificazioni europea. Mi hanno dato l’opportunità di iniziare il mio percorso da allenatore. Però abbiamo un’opportunità grande da giocarsi, cercheremo di fare la partita per i tre punti, sperando che sugli stessi campi ci siano risultati favorevoli”.

Lì conosce già i giocatori…
“Anche loro conoscono me, però. Ci sono dei rapporti personali speciali, con tantissimi di loro. Sicuramente arriveranno alla partita preparati, sapendo cosa fare e come metterci in difficoltà. Noi cercheremo di trovare una soluzione per uscire da quel che loro si aspettano”.

Qual è il giudizio della stagione?
“Il percorso è stato particolare, perché di Karagumruk, nelle due mezze stagioni, siamo riusciti a costruire gioco e risultati importanti. Ci sono stati alcuni alti e bassi, come in tutte le cose. Ho un ricordo piacevolissimo della società per la fiducia che mi ha dato, così come di tutto l’ambiente, per essere stati riconosciuti per un certo modo di giocare”.

All’Alanyaspor?
“La sensazione è di avere fatto qualcosa di speciale, perché nel mercato di gennaio sono stati ceduti due giocatori importanti come Babacar e Davidson. Abbiamo perso molto davanti, bisognava ridisegnare gli equilibri. La risposta è stata qualcosa di unico, perché abbiamo fatto ottime prestazioni, una serie di vittorie, con prestazioni importanti. Siamo arrivati in semifinale di Coppa e siamo usciti all’ultimo minuto su un episodio. Ora all’ultima giornata ci giochiamo una qualificazione contro squadre molto più attrezzate. Tutto questo è oltre le più rosee aspettative. Il risultato finale inciderà sul nostro giudizio, ma finora bisogna essere orgogliosi, proveremo fino all’ultimo secondo di coltivare questo sogno”.

Ha ancora due anni di contratto.
“Fa piacere avere ricevuto apprezzamenti da diverse società, sapere che il nostro lavoro è considerato e valutato. Per me, per lo staff ma anche per la società - perché sono gradimenti arrivati al club - però ora non si può guardare più lontano di due giorni. In primis per la società ma anche per noi. La Turchia è stata ed è come sentirmi a casa, da due anni sono qui e non mi sono mai sentito fuori posto. Guardiamo domenica e poi quali sono gli orizzonti, ci penseremo”.

C’è un giocatore che può essere un profilo da squadra italiana?
“Almeno tre, per età e caratteristiche. Sono state le belle sorprese di gennaio, perché prima non avevano mai avuto occasione, i vuoti che si sono creati con la partenza di alcuni senatori, questi ragazzi hanno dimostrato grande voglia, ritagliandosi grandi momenti, ottenendo tanto sia per le prestazioni che per i numeri. Alanya storicamente è una società che, ogni anno, può presentare al calcio europeo almeno due-tre profili almeno da osservare. Da Demiral in poi si è creata questa tradizione, tutti gli anni i giocatori più importanti fanno uno scalino”.

I nomi?
“Umut Gunes capitano dell’Under21 turca, Oguz Aydin che ha una media di un gol a partita guardando ai minuti giocati, poi Furkan Bayir che è entrato in campo e non è più uscito. Per una prospettiva hanno potenziale importante. Ne citiamo tre, ma ce ne sono anche altri, magari più esperti, che andrebbero valutati”

Quali sono i campionati che segue?
“Ho sempre un occhio di riguardo per la Serie A. Un campionato che da molto tempo mi stimola per spunti tecnici e qualità dei calciatori è la Germania, sia la Bundesliga e Bundesliga 2. Per il mercato che possiamo fare in Turchia seguo molto quello portoghese”.

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile