Fiorentina, oltre 22 milioni d'ingaggi da smaltire: da Sottil a Christensen, gli esuberi da piazzare

La Fiorentina è chiamata a un’importante operazione di sfoltimento: il mercato in uscita sarà cruciale nei prossimi giorni, con l’obiettivo di liberare spazio e risorse a bilancio. Come evidenziato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, il club viola ha un peso economico rilevante da gestire, pari a circa 22,2 milioni di euro netti, derivanti dagli stipendi e dalle scadenze contrattuali di diversi giocatori considerati fuori dal progetto tecnico.

Tra gli esuberi figurano Sottil, Ikoné, Nzola, Kouame, Barak, Brekalo, Infantino, Christensen e Sabiri, ai quali si aggiunge anche Lucas Beltran, il cui futuro resta in bilico. Questi elementi, oltre a non rientrare nei piani di Palladino, rappresentano un ostacolo a livello finanziario: molti di loro hanno contratti pluriennali che incidono pesantemente sul monte ingaggi.

Alcuni esempi sono indicativi: Sottil, con un milione annuo fino al 2026; Nzola, che guadagna 1,5 milioni a stagione fino al 2027; e Beltrán, il cui contratto da 1,6 milioni annui scade nel 2028, per un impatto complessivo di 4,8 milioni. Il mercato di questi calciatori sarà decisivo per la Fiorentina, che dovrà agire con rapidità per alleggerire il carico economico e aprire nuove opportunità in entrata, senza gravare ulteriormente su un bilancio già abbastanza pesante.