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Genoa, Masini: "Qui sono a casa. Devo tanto a Vieira, mi ha dato fiducia e aiutato a crescere"

Genoa, Masini: "Qui sono a casa. Devo tanto a Vieira, mi ha dato fiducia e aiutato a crescere"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 11:15Serie A
di Daniel Uccellieri

"Il Genoa è casa mia", parola di Patrizio Masini, centrocampista classe 2001, intervistato da Il Secolo XIX. Dopo una stagione da protagonista, il talento rossoblù si prepara a vivere un'altra annata in maglia genoana con entusiasmo e determinazione: "Finalmente un’estate in cui so già dove giocherò la prossima stagione, e per me è un’enorme fonte di serenità. Resto al Genoa, ed è ciò che ho sempre voluto. Con la società, il mister e i compagni si è creato un legame forte. Vestire questa maglia era il mio obiettivo, sono felice di poterlo fare ancora".

Nel frattempo è arrivata anche la conferma ufficiale di Patrick Vieira sulla panchina del Grifone, una notizia accolta con naturalezza da Masini:
"Sì, me l’aspettavo. Non ho mai avuto dubbi, il mister si è calato subito nella realtà del club e ha costruito un rapporto solido con tutti: dirigenti, squadra e tifosi. La sua conferma è sembrata un passaggio logico, come hanno ribadito anche lui e il direttore".

Vieira ha spesso sottolineato l’importanza del contributo di Masini, definendolo uno dei motori della squadra:
"Gli devo tanto. Mi ha dato fiducia, spazio e responsabilità, aiutandomi a crescere sotto ogni aspetto. È stato fondamentale per la mia carriera. E poi, prima ancora di essere un grande allenatore, è stato uno dei migliori centrocampisti degli ultimi vent’anni: lavorare con lui è un onore".

Un anno intenso, ricco di emozioni. Ma ce n’è una che Masini porta nel cuore più delle altre:
"Senza dubbio il gol contro la Roma. Era la mia prima da titolare, ed è stato un momento speciale, anche se il risultato finale non ci ha sorriso. Quella rete ha rappresentato la svolta della mia stagione. L’esordio con il Bologna è stato emozionante, ma quel gol ha avuto un valore diverso".

E per la prossima stagione?
"L’obiettivo è confermarmi. Sarà più dura, ora mi conoscono tutti e non sarò più una sorpresa. Ma so cosa mi aspetta e sono pronto a raccogliere la sfida".

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