Speciale Newcastle: Alan Shearer è già stato contattato. Sarà lui il Paolo Maldini del club?

“Ciò che abbiamo fatto negli ultimi 14 anni è stato sopravvivere senza ambizioni”. Parole fresche, durissime, quelle pronunciate da Alan Shearer nelle ultime ore. La situazione del Newcastle, col passaggio di proprietà da Mike Ashley al fondo saudita PIF, è tornata ad interessare tutto il mondo del calcio e chi meglio di una bandiera del genere per commentare e discutere dell’accaduto e delle prospettive. 206 gol in 405 partite al St. James Park hanno reso Shearer un idolo, il più sostenuto ed acclamato a Newcastle upon Tyne. E proprio da Shearer, ma non solo, la proprietà saudita potrebbe ripartire.

Un primo contatto c’è già stato. E c’è già il nuovo possibile ruolo
Il fondo, tramite la manager Amanda Staveley, ha già avuto un primo contatto con la leggenda del club. L’occasione è stata utile per parlare e discutere di strategie future unite all’esperienza di Shearer, ma anche per abbozzare un primo confronto sul rientro della leggenda al St. James Park. I rapporti con la vecchia proprietà erano azzerati, anzi diciamo pure pessimi. Ma ora, col nuovo ciclo, il rientro in società dell’ex attaccante metterebbe tutti d’accordo: Shearer stesso, la nuova società e soprattutto i tifosi. Nel colloquio è stato proposto anche di spostare la statua a lui dedicata fuori dallo stadio, togliendola dall’attuale spazio per posizionarla in un punto più centrale.

Può diventare il Maldini del Newcastle?
La sua storia in fondo ripercorre un po’ quella di Paolo Maldini. Per anni lontano e distaccato dal Milan, principalmente per via dei rapporti con club e management, col l’arrivo di Elliott l’ex capitano rossonero è rientrato nel club. Prima in modo soft come direttore dello sviluppo strategico dell’area sport, poi come vero e proprio direttore tecnico. Ecco, l’idea della Staveley è quella di proporre a Shearer, così come a Kevin Keegan, il ruolo di ambasciatore per il club. Un primo incarico ibrido, leggero verrebbe da dire. Ma utile per capire voglia, capacità e potenzialità dell’ex giocatore nelle nuove vesti dirigenziali.