Speciale Newcastle: Bin Salman, Staveley, il PIF: chi sono i bilionari sauditi della Premier

Inizia una nuova era. Al momento dell'annuncio del passaggio al gruppo d'investimento guidato dal Public Investment Fund saudita insieme a PCP Capital Partners e RB Sports & Media del 100% delle quote societarie del Newcastle United, il club del nord dell'Inghilterra ha twittato così. Con un semplice, diretto e orgoglioso entusiasmo. I tifosi, radunati sotto lo stadio, hanno fatto volare birre in cielo, la Toon Army raccolta in un abbraccio ha iniziato a cantare. Howay the Lads. Quattordici anni d'agonia e sogni spezzati, sono finite con tanti brindisi le contestazioni a Mike Ashley.

I nuovi padroni sauditi
Per una cifra di circa 370 milioni di euro, il consorzio del Fondo d'Investimenti Pubblico dell'Arabia Saudita ha acquisito il club. Al PIF l'80%, il restante 20% per Amanda Staveley con PCP e per RB Sports & Media. Il fondo, che ha sede a Riad, ha un patrimonio complessivo di circa 500 miliardi di dollari ed è stato creato negli anni '70 con lo scopo di investire all'estero (e con il piano Vision 2030 anche in Saudi) per conto del paese. Il presidente è il principe ereditario Mohammad bin Salman Al Sa'ud, primo nella successione al trono, figlio dell'attuale re saudita Salman e principe ereditario, nonché vice-primo ministro e ministro della difesa dell'Arabia Saudita.

Il Fondo e Bin Salman
La Premier ha dato garanzie legali, in un comunicato sull'acquisizione del club, sul fatto che l'Arabia Saudita non controlli direttamente il Newcastle. Un fatto che continua però a destare ampie preoccupazioni e perplessità, nonché domande a riguardo: in primis perché non c'è nessuna regola scritta che vieti a un paese di acquisire un club tramite un fondo, sebbene la Premier si stia preoccupando continuamente di separare le questioni. Direttamente guidato da Bin Salman, è anche al centro di Vision 2030, ovvero il progetto di espansione e crescita dell'Arabia Saudita che deve passare inevitabilmente attraverso l'acquisizione di un club calcistico ma che altrettanto sta riguardando un prossimo GP di Formula 1 a Jeddah, eventi internazionali di moda, musica, boxe, wrestling e non soltanto.

Chi è Amanda Staveley
Al centro della questione c'è anche la figura di Amanda Staveley, una businesswoman inglese, al centro delle vicende mediatiche e spesso in copertina nel corso dell'ultimo decennio. Ha recitato una piccola parte nella cessione del Manchester City negli Emirati Arabi ed è anche stata coinvolta nell'operazione Barclays sempre con Dubai. Dal 2008 a oggi, però, le sue tracce sono labili e con poche impronte concrete, sia a livello di business personale che delle sue aziende. Broker con legami stretti sia nell'establishment britannico che del Middle East, ha sfruttato a pieno l'onda mediatica per ottenere visibilità e per riuscire anche nella storica operazione PIF-Newcastle. Per adesso è l'unica figura che ha parlato dopo l'acqusizione: nonostante le numerose richieste, nessuna dichiarazione alla stampa (se non via comunicati) da parte del Fondo.