Speciale Newcastle: Rodgers favorito. Idee Conte, Mancini e Mou. Chi sarà il prossimo tecnico?

“We want Brucie out”. Un coro ricorrente sugli spalti del St. James Park ultimamente. I tifosi dei Magpies, non si fosse capito, non vogliono più il tecnico Steve Bruce. Per il 19esimo posto in classifica e una tenuta difensiva da retrocessione, oltreché per il suo essere “yes man” nei confronti dell’oramai vecchio proprietario Mike Ashley. Uno che, a sentire gli acidi commenti dalle parti del Tyne and Wear, ha fatto “diventare apatica la tifoseria più appassionata d’Inghilterra”. Insomma, le premesse per Steve Bruce non sono le migliori. E infatti i bookmakers stanno quasi per chiudere le scommesse, nei riguardi di chi sarà il prossimo allenatore esonerato in Premier League.

A breve contatto con Amanda Staveley, la nuova Marina Granovskaia del Newcastle
Sarà lei a decidere molto delle sorti del club, almeno nell’immediato futuro. E in questa settimana ha già programmato un (ulteriore) incontro col manager. La classifica ovviamente le darà una mano in caso di esonero e salvo colpi di scena la strada battuta sarà proprio questa. Con Bruce che rischia così di rimandare l’appuntamento con la panchina numero 1000 della sua carriera, teoricamente in programma domenica 17 ottobre alle 17.30 contro il Tottenham. “Nuovi proprietari generalmente vogliono nuovi manager”, il suo pensiero misto a realismo e rassegnazione. Anche se l’addio sarà ben compensato: il fondo saudita si è detto già pronto, nel caso, a pagare i 10 milioni di euro di penale.

Un favorito dell’ultima ora, Benitez e i big italiani fra le idee del nuovo Newcastle
Nei giorni scorsi l’idea sembrava quella di affidarsi ad un traghettatore fino a fine stagione per poi decidere liberi dai turbamenti di classifica. Chris Wilder o Eddie Howe i nomi fatti con più insistenza. Ma oggi, 12 ottobre, in pole per il ruolo c’è Brendan Rodgers, attuale tecnico del Leicester. Alle sue spalle tanti nomi di spicco: Lucien Favre e Frank Lampard piacciono e sono profili interessanti. Il ct del Belgio Roberto Martinez e Zinedine Zidane forse anche di più. Steven Gerrard è una suggestione, così come lo è quella legata al ritorno di Rafa Benitez, tecnico che i tifosi accoglierebbero con grande favore. Chissà, magari potrebbe essere proprio questa una discriminante fondamentale. Quindi gli italiani: in lizza c’è Antonio Conte che troverebbe quel portafogli aperto e gonfio per fare mercato che da altre parti non hanno. Con lui anche Roberto Mancini, staccato dai favoriti e comunque blindato dall’Italia. Chiusura con la Roma del passato e del presente: Paulo Fonseca e José Mourinho.