Il grande rebus dei portieri della Juventus e il no di Szczesny che blocca la rivoluzione

Un portiere determinante, che fa parate decisive, ma il cui contratto è un fardello per presente e futuro della Juventus. Wojchech Szczesny è uno dei grande paradossi per i bianconeri in vista della prossima stagione e dell'estate che verrà. Intanto i fatti: ha un'intesa con la Vecchia Signora da 6,5 milioni a stagione fino al giugno del 2025. Una cifra che la Juventus attuale ritiene eccessiva e che vorrebbe ridurre, magari spalmando lo stipendio su un anno in più.

No di Szczesny
Da parte dell'estremo difensore polacco la risposta è sempre stata chiara. No. No a uno stipendio diverso, spalmato. Fino a questo momento, la volonta di 'Tek' è quella di andare a scadenza nel 2025 percependo sempre i sei virgola cinque milioni di euro pattutiti in sede di rinnovo. Trentaquattro primavere compiute, il nazionale polacco è certamente un fardello pesante per le casse bianconere ma stante la situazione, difficilmente ci sarà margine per far mercato con lui in estate, poiché nessuno arriverà per lui a simili cifre d'ingaggio.

La situazione degli altri
Anche Mattia Perin e Carlo Pinsoglio andranno in scadenza nell'estate del 2025. L'ex portiere del Genoa, classe 1992, potrebbe però lasciare qualora dovesse salutare Massimiliano Allegri. Una nuova avventura altrove, magari da titolare, chiaramente rivedendo (nuovamente) il suo ingaggio al ribasso. Pinsoglio invece potrebbe restare come terzo ancora un'altra stagione.