Inter, Chivu: "Thuram ci è mancato tanto. Non parlo mai di turnover perché non esiste"
Il tecnico dell'Inter Cristian Chivu è intervenuto ai microfoni di Prime Video a poche ore dalla sfida contro il Kairat Almaty, valida per la fase a gironi di Champions League.
Perché non è una partita facile?
"La Champions è questa, se sei arrivato nella fase a gironi vuol dire che qualcosa hai e bisogna rispettare questo. Una squadra che per arrivare in Champions ha fatto 4 turni preliminari e qualcosa di buono ha. Ha eliminato Slovan, Celtic, bisogna stare sempre con le antenne dritte, le partite non sono mai semplici".
Come sta e quanto vi è mancato in queste settimane Thuram?
"Umanamente ci è mancato tanto perché abbiamo perso un bravissimo ragazzo oltre all'attaccante che ci serviva in queste partite ogni tre giorni. Purtroppo non era a disposizione, ci ha messo un po' di più delle aspettative, siamo felici di rivederlo coi compagni. Poi è ancora da valutare quanto e se ne ha qualcosa. Ha pochi allenamenti col gruppo, lo abbiamo gestito gradualmente. Abbiamo questa cura particolare di non forzare, è stato fermo un mese, è andato giù di condizione".
Contento di come è stato gestito il post Napoli?
"Ho visto la voglia di reagire, di prendersi la sconfitta di Napoli come un episodio, come una cosa che capita durante la stagione. La cosa importante è come reagisci. Dopo 3 giorni abbiamo giocato con la Fiorentina, poi a Verona, la reazione c'è stata ed è quello che avevamo chiesto. Ora vogliamo vedere continuità".
Il turnover è una necessità?
"Non parlo mai di turnover perché non esiste. Esistono 11 giocatori che scendono in campo e devono fare il meglio. Dipende dall'avversario, dallo stato d'animo dei giocatori, dalla condizione, dall'energia fisica e mentale".











