Lazio, le prime scelte di Sarri: da Belahyane al ballottaggio Vecino-Dele Bashiru

Il centrocampo che cambia volto rappresenta perfettamente la novità in casa Lazio. Dal doppio mediano di Marco Baroni al centrocampo a tre con Rovella in regia e due mezzali in grado di macinare chilometri e accompagnare in fase offensiva. Maurizio Sarri è pronto a cambiare la Lazio e per farlo deve rivedere quel reparto che lo scorso anno ha dato risposte importanti, con Baroni che ha valorizzato Rovella e Guendouzi fino a portarli (o riportarli, nel caso del francese) in nazionale. Con Sarri saranno due punti fermi, ma cambierà il loro ruolo e soprattutto cambierà la struttura del centrocampo. Rovella avrà la chiavi della regia in mano, dovrà dare i tempi e diventare quel play su cui lo stesso Sarri era pronto a scommettere già due anni fa. La forza e l’intensità di Guendouzi dovranno invece essere inquadrate in un sistema di gioco molto più strutturato e schematizzato rispetto al 4-2-3-1 di Baroni.
Lazio, come Sarri vuole rivoluzionare il centrocampo
Manca la mezzala sinistra titolare, un centrocampista in grado di contribuire con fisicità e gol alla fase offensiva. Nei primi due anni di Sarri il duo Milinkovic-Luis Alberto ha garantito gol e assist, nell’ultima stagione lo spagnolo è stato comunque protagonista nonostante l’addio del serbo. Quest’anno servirà un altro centrocampista in grado di contribuire in zona gol, visti i numeri non straordinari in fase realizzativa tanto di Rovella quanto di Guendouzi. Il ballottaggio è tra Vecino e Dele-Bashiru, con l’uruguaiano che può partire avanti ma la volontà della Lazio e di Sarri è quella di testare il nigeriano per capire i suoi margini di crescita. Margini che può avere anche Reda Belahyane, su cui Sarri sta lavorando come possibile mezzala di fisicità e corsa alternativa a Guendouzi. L’alter-ego di Rovella sarà infine Danilo Cataldi, rientrato alla base dopo il prestito a Firenze e pronto a rimettersi in gioco in cabina di regia come fatto nei primi anni di Sarri in biancoceleste.
