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Le pagelle della Roma - Nessuna sufficienza, disastro molto poco Special. 400 tifosi non onorati

Le pagelle della Roma - Nessuna sufficienza, disastro molto poco Special. 400 tifosi non onoratiTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 21 ottobre 2021, 20:43Serie A
di Ivan Cardia

BODO/GLIMT-ROMA 6-1
(8' e 52' Botheim, 20' Berg, 71' e 80' Solbakken, 78' Pellegrino; 28' Perez)

Rui Patricio 5,5 - Tiene a galla la zattera giallorossa finché può, nel primo tempo salva pure il risultato. Poi capitola anche lui: ultimo dei colpevoli, ma in in una serata del genere non possono esservi sufficienze.

Reynolds 4,5 - Serviva una trasferta in Norvegia per convincere Mourinho a dargli minuti. Complicato chiedere qualcosa a chi ne ha giocato uno in stagione. Però non spinge e in fase difensiva è una sofferenza costante.

Kumbulla 4 - Il sintetico non giustifica un errore così palese in una lettura difensiva così facile. Travolto, come tutti, dall'inattesa furia norvegese.

Ibanez 4,5 - Alla fine cade anche lui. Un pizzico meglio del compagno di reparto, lontanissimo come tutti dalla sufficienza.

Calafiori 4 - Il talento non si discute, in stagione meriterebbe più spazio di quanto ne ha avuto finora. Però stasera dalle sue parti la Roma balla la rumba.

Darboe 5 - Troppo poco, da tutti i punti di vista, anche se rispetto ad altri colleghi ha l'attenuante della giovane età. (Dal 46' Cristante 4 - Il voto che daremo a tutti i "big" subentrati a gara in corso. Giocatori del loro livello devono riuscire a raddrizzare una serata così).

Diawara 4 - Un gioiello il lancio che lo spagnolo qui sotto trasforma in gol. Un pastrocchio la chiusura che spalanca le porte del 3-1 al Bodo/Glimt: il campo sintetico non può essere una scusante. (Dal 60' Pellegrini 4 - Vedasi Cristante. Neanche il capitano onora i 400 tifosi giallorossi volati in Norvegia).

Perez 5 - Tra i pochi a salvarsi nel disastroso avvio, il gol sembra il risveglio della squadra ma non lo è.

Villar 4,5 - Servirà ben altro per far cambiare idea a Mourinho. Gioca a nascondino sulla trequarti, nel vuoto pneumatico che è il primo tempo dei giallorossi. (Dal 46' Mkhitaryan 4 - Si veda il voto di Cristante. Un controllo e tiro non basta certo a cambiare il giudizio su di lui).

El Shaarawy 4 - La fascia al braccio è l'unico segnale di leadership in una serata storta. Tra i pochi big della formazione iniziale: non dà una guida, non dà idee, non dà spunti a una squadra che da uno come lui se li aspetterebbe. (Dal 60' Abraham 4 - Idem con patate con Cristante, Miki, Pellegrini e tutti gli altri big).

Mayoral 4 - Più che seconda, una terza scelta finora. E difficilmente scalerà le gerarchie dopo una serata così: la sua partita dura solo un tempo, fatto di poco e nulla. (Dal 46' Shomurodov 4,5 - Mezzo voto in più degli altri "big", per la semplice ragione che, da riserva di Abraham, avrebbe forse meritato di partite titolare).

Mourinho 4 - "Ci sono panchine e panchine in Serie A", aveva detto dopo la sconfitta con la Juve. Lui, accusato di poco turnover, ne fa tantissimo in Norvegia e ne viene tradito. A prescindere da tattiche, scelte, polemiche, cambi: una serata molto poco special. E la sua panchina non sarebbe neanche così male.

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