Parma-Lazio, rosso diretto a Zaccagni tra le proteste. Marelli: "Eccessivo, era giallo"
La Lazio torna a chiudere una partita in inferiorità numerica e lo fa ancora una volta tra grandi polemiche. Dopo l’espulsione di Mario Gila all’Olimpico contro il Bologna, i biancocelesti restano in dieci anche al Tardini nella sfida contro il Parma, valida per la quindicesima giornata della Serie A 2025/26. Questa volta a finire anzitempo sotto la doccia è il capitano Mattia Zaccagni, alla prima espulsione della sua carriera nel massimo campionato.
L’episodio che accende la gara arriva al 42’ del primo tempo. In un contrasto vicino alla linea laterale, Zaccagni interviene in scivolata con la gamba alta e colpisce il centrocampista del Parma Estevez poco sotto il ginocchio. L’arbitro Matteo Marchetti, della sezione di Ostia Lido, non ha esitazioni ed estrae immediatamente il cartellino rosso diretto. Dalla sala VAR, con Aureliano e Volpi, non arriva alcun richiamo: la decisione viene così confermata.
Una scelta che però non convince la Lazio. In campo scattano le proteste dei giocatori biancocelesti e di Maurizio Sarri, convinti che il provvedimento sia eccessivo. Dalle immagini trasmesse da DAZN si vede infatti come il contatto avvenga sì con il piede alto, ma di striscio e con il tallone, non con la pianta del piede, elemento che secondo i capitolini avrebbe dovuto portare a una sanzione meno severa.
Dubbi condivisi anche da Luca Marelli, moviolista di DAZN, che ha bocciato il rosso a Zaccagni: “È un intervento rischioso, ma manca il contatto pieno con la pianta del piede. Sarebbe stato più corretto un cartellino giallo per imprudenza. Il rosso è eccessivo”











