Perrotta: "Non mi aspettavo la Roma partisse così, bello vederla giocare. Vedremo"
Raggiunto a margine del raduno di Operazione Nostalgia a Roma, Simone Perrotta parla così di questi raduni legati al passato: “Era un altro calcio, ma non è detto che fosse migliore. Siamo contenti di fare questi eventi, ci sentiamo sempre calciatori, anche se non più in attività, e sappiamo cosa rappresentiamo per i tifosi”.
I Mondiali sono diventati un miraggio per noi…
“Alle ultime due edizioni non abbiamo partecipato, ma sono molto fiducioso su questa. Siamo in svantaggio rispetto alla Norvegia, saremo pronti per prenderci, a marzo, quello che ci spetta. Non di diritto, perché non è così, ma l’Italia deve esserci”.
La Roma è prima con Gasperini, si aspettava una partenza così?
“No, sono sincero. Non per il valore della rosa, che è di primo piano, ma perché quando si cambia può esserci un momento di transizione e di adattamento. Però sono stati tutti bravissimi, dal mister a trasmettere una certa mentalità ai giocatori ad adattarsi subito. È bello vederli giocare, è coerente con quello che Gasperini propone da sempre. Vediamo”.
Quanti gol farebbe Perrotta in questa Roma?
“Ma che ne so. Non so nemmeno se ci sarebbe posto per me. Per come è cambiato il calcio… non ho idea, non mi piace fare questi giochini”.











