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Torino, Sirigu: "Godiamoci la salvezza, ma dovremo capire cosa è andato storto quest'anno"

Torino, Sirigu: "Godiamoci la salvezza, ma dovremo capire cosa è andato storto quest'anno"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 18 maggio 2021, 22:57Serie A
di Giorgia Baldinacci

Lo 0-0 contro la Lazio permette al Torino di festeggiare la salvezza con una giornata d'anticipo. Un traguardo raggiunto tra mille difficoltà come confermato da Salvatore Sirigu, portiere granata, ai microfoni di Sky Sport: "Ho preso un sacco di colpi, ma ce la stiamo godendo. Io cerco di razionalizzare; oggi ero molto teso ma dal riscaldamento in poi ho cercato di essere razionale. Forse ci ha tradito la parte mentale ed è subentrata la paura. Ci sono varie componenti e dovremo analizzare, metabolizzare e ripartire, cosa che non è successa l’anno scorso per vari motivi. E’ innegabile che quando il Torino si deve salvare a una giornata dalla fine devi capire cosa è andato storto e capire come migliorare", le sue parole.

Perché siete arrivati a fare questa stagione?
"Credo che dall’anno scorso, abbiamo avuto delle difficoltà, soprattutto dopo il 7-0 con l’Atalanta. Poi entrare in campo è diverso, non vuoi prendere gol e ti subentra la paura nelle gambe. Non reagivamo ed è quello che ha portato all’esonero Mazzari. Da lì è iniziato; prima entravamo in campo con un atteggiamento diverso, è arrivata la pandemia e quando il campionato è riniziato abbiamo capito che dovevamo salvarci. Poi non abbiamo avuto il tempo materiale e noi non eravamo una squadra pronta per Giampaolo, eravamo una squadra malata che andava curata. Siamo sempre stati aggressivi, abbiamo cercato di cambiare gioco ma serviva cambiare la testa. La prima parte di stagione è stata difficile, ci siamo guardati e abbiamo iniziato a pensare da piccola soprattutto quando hai giocatori di qualità ma abituati a un’altra dimensione".

Cosa ti è passato in mente sul rigore?

“Ciro mi ha detto che è scivolato, poi lui ha sempre una scusa, ma con lui ti deve andare bene. E’ l prima volta che non prendo un rigore, ma anche avessimo preso gol ce la saremmo giocata la settimana dopo contro il Benevento. A questo giro ero sereno e il karma mi ha aiutato. Avevamo paura, ci giocavamo il tutto per tutto e siamo sicuramente contenti così".

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