Viviano: "So che De Zerbi non firma con questa Inter". Poi parla di Sommer e Thuram

L'ex portiere Emiliano Viviano ha parlato al podcast Cose Scomode soffermandosi su alcuni temi di casa Inter. Le sue riflessioni iniziano da alcune voci di mercato che avrebbero voluto Roberto De Zerbi, attuale allenatore del Marsiglia, contattato dalla dirigenza dell'Inter prima di arrivare a Chivu: "Sento De Zerbi due volte al giorno e non sapevo che avesse l'accordo con Ausilio... So della stima di Ausilio per De Zerbi. Ma so anche che De Zerbi, con questa squadra, non firma. Quando si creano questi cicli, come quello dell'Inter, o continui cercando un allenatore che porti avanti un tipo d'idea, o rivoluzioni. Per rivoluzionare bisogna avere il coraggio di alcune decisioni non facili".
Quindi Viviano si sofferma su Sommer, oggetto di critiche per gli errori fatti nella sconfitta per 4-3 contro la Juventus: "Con tutto il rispetto per Sommer, che è un grande portiere, tra lui e Donnarumma ci sono quattro categorie, almeno tra i pali. Detto questo con l'Udinese Sommer è coperto, Atta non ti dà il tempo. Quello di Adzic è facilissimo e infatti Sommer ce l'ha tra le mani, non c'entra spingere o no. Arriva pulitissimo sulla palla, arriva con vantaggio, ma gli sguscia. Con la Juve è stato un fattore in negativo. Quello di Yildiz è già più difficile ma un portiere di quel livello la para".
Impossibile non concentrarsi anche sul linguaggio del corpo di Marcus Thuram, che ha generato discussione: "Trovo la cosa poco furba, perché sappiamo benissimo che ci sono momenti in cui sei strumentalizzabili. Non è una cosa grave ma è come il cooling break del Milan dell'anno scorso con Theo e Leao. Se sei primo in classifica non ne parla nessuno".
