Plusvalenze, tutti prosciolti. Dg Pisa: "Era inaccettabile anche il deferimento"

Fra le società prosciolte dal Tribunale Federale Nazionale a seguito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità legate alle plusvalenze in chiave mercato c’è anche il Pisa. Giovanni Corrado, dg del club nerazzurro, ha commentato la sentenza attraverso i microfoni di TuttoMercatoWeb.com: “Trovo tutta la situazione difficilmente commentabile - spiega -, perché non accettavamo neanche di essere deferiti per quanto veniva contestato alla nostra società. Per questo motivo ci siamo presentati in audizione volontaria, non solo attraverso i periti ma presentandoci di persona. La posizione del Pisa, poi, non rispecchiava nessuna delle posizioni presentate dalla Procura sul caso in questione. Si è sempre parlato di sistematicità delle operazioni, di operazioni a specchio fra società e con flussi non rilevanti di denaro. Ciò che ci è stato contestato, invece, riguardava un solo trasferimento, senza alcun tipo di operazione a specchio e con un flusso di denaro presente e chiaro a bilancio. Per questo faccio veramente fatica a commentare quanto è accaduto”.

Come valuta il fatto che alla base di un’inchiesta simile sia stato preso come punto di riferimento quanto riportato da un sito internet, seppur specializzato in materia, come Transfermarkt.it?
“Il Vate Transfermarkt come lo chiamerebbe l'avvocato Grassani. È stata una sorpresa enorme anche perché tendo ad immaginare che sia difficile dare una forma oggettiva alla valutazione di un calciatore. Il paradosso, poi, per quanto ci riguarda è che in fase di audizione abbiamo dimostrato di aver fatto in passato operazioni di mercato completamente disconnesse dai valori presenti su quella piattaforma”.