Mantova, il futuro di Possanzini è un rebus: previsto un incontro con Botturi nelle prossime ore

Il futuro tecnico del Mantova è in bilico, ma una risposta definitiva potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Dopo il periodo di riflessione concesso a Davide Possanzini, è atteso un confronto decisivo con il direttore tecnico Christian Botturi - la cui permanenza è certa - per chiarire se l’allenatore voglia proseguire la sua avventura in biancorosso o accettare una nuova sfida, magari in una piazza più ambiziosa. Sullo sfondo resta la clausola rescissoria da un milione di euro, in scadenza sabato, dopo la quale liberarsi costerebbe ancora di più. Per il Mantova, che intende pianificare con largo anticipo la prossima stagione, la risposta del tecnico è cruciale.

Le voci sul futuro di Possanzini si rincorrono: il suo nome è stato accostato a Monza ed Empoli, già interessati in passato, e a squadre di B come Palermo, Bari e Cremonese.

Nel caso di un addio, a Viale Te ci sarà molto da fare. Nessun contatto ufficiale con altri tecnici, ma Botturi avrà già ipotizzato alternative: tra i profili più vicini all’impostazione di Possanzini ci sono Bianco, Vivarini e Aquilani; per un cambio di rotta, si guarderebbe a nomi come Francesco Modesto dell'Atalanta U23, Giuseppe Raffaele del Cerignola o il giovane Andrea Chiappella della Giana. La scelta dell’allenatore influenzerà anche il mercato: con pochi contratti in scadenza, il Mantova dovrà decidere su chi investire per costruire una rosa in linea con le idee del nuovo mister. Lo riporta La Gazzetta di Mantova.