Sampdoria, giornata di attesa e di lavoro: e il club perde la pazienza di fronte agli attacchi

La Sampdoria alla finestra. E' attesa infatti per la serata di oggi la sentenza di primo grado sul caso Brescia, con le Rondinelle che in queste ore stanno depositando le memorie difensive presso il TFN nel tentativo di evitare la mannaia del -4 in classifica che significherebbe retrocessione in Serie C. Una sentenza che potrebbe, condizionale sempre d'obbligo, interessare la formazione blucerchiata che andrebbe così a disputare il playout retrocessione contro la Salernitana (qualora fosse ufficializzata la sanzione nei due gradi di giudizio) i prossimi 15 e 20 giugno.

Al lavoro al "Mugnaini"
La squadra nel frattempo prosegue la preparazione al centro sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco in attesa di novità dal fronte giudiziario. Il tecnico blucerchiato, coadiuvato da Attilio Lombardo e Angelo Gregucci, ha l'arduo compito di tenere tutti sulla corda in un momento delicato in cui la Samp si trova a metà del guado fra una Serie C meritata sul campo e una fiammella, seppur flebile ma reale, di speranza.

Difesa dalle accuse
La società intanto ha perso la pazienza di fronte ai continui attacchi. Con un comunicato diramato ieri sera il club "ritiene tali accuse del tutto prive di fondamento e gravemente lesive della propria reputazione - si legge in un passo della nota -. Il club ribadisce con fermezza che non tollererà ulteriori attacchi strumentali o campagne diffamatorie".