Giana Erminio, Ferrante: "Piedi per terra. Prima salvezza matematica, poi i playoff"

"La vittoria sul Padova è stata importante per la classifica, quello attuale è un campionato molto combattuto dove regna l'equilibrio, tanto che tra playoff e playout c'è poca distanza, e proprio per questo è stato importante aver allungato dalla parte bassa della graduatoria. Poi anche a livello morale battere la seconda forza del girone, che ha prima di allora aveva perso solo contro la capolista Mantova, ci ha dato ulteriori consapevolezze e ulteriore fiducia, siamo orgogliosi per il campionato che stiamo facendo": così, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, il difensore della Giana Erminio Lorenzo Ferrante.
Che ha parlato dopo la vittoria sui veneti che ha rilanciato la Giana in zona playoff, dopo un gennaio non troppo soddisfacente: "A inizio campionato non siamo partiti benissimo, un po' di adattamento era necessario, ma ci siamo sbloccati presto, tanto da fare una seconda parte del girone di andata sugli scudi, anche a dicembre eravamo nei piani alti della classifica. Poi c'è stato un lieve calo e, anche in virtù di quanto dicevo prima, della classifica corta, ci siamo ritrovati inaspettatamente più in basso: siamo però stati bravi a non mollare, abbiamo dimostrato di esser forti, cinque risultati utili consecutivi non arrivano per caso. Dobbiamo comunque rimanere con i piedi ben saldi a terra, la salvezza non è ancora matematicamente raggiunta".
La forbice tra spareggi promozione e salvezza è effettivamente minima, ma davvero non guardate già ai playoff?
"L'obiettivo principale è e rimane la salvezza. Poi, appena arriverà matematicamente, anche se mancheranno magari poche gare, ci giocheremo le carte per i playoff. Ora dobbiamo stare concentrati su quelli che è il momento attuale".
Un momento per te positivo, tra l'altro. Stai trovando la continuità che lo scorso anno il primo tra i pro, ti era mancata...
"In questa stagione sono cresciuto, ho effettivamente trovato la continuità che era il mio obiettivo personale. Sono felice per quello che sto facendo, il mio percorso è in crescendo come quello della squadra, ma del resto le due cose vanno di pari passo: qua c'è un gruppo sano che mi ha fatto sentire subito integrato, è anche per questo che si può rendere bene".
Accennavi alla passata stagione, dove hai militato nella Torres ora seconda nel Girone B. Stai seguendo le vicende dei sardi?
"Sì, li sto seguendo perché sono molto legato all'ambiente, ho passato due anni splendidi in Sardegna. Sono davvero felice di vedere in alto la squadra, spero vada tutto per il meglio".
Il Cesena, però, sembra nettamente in fuga. Una finale playoff Giana-Torres?
"Magari!" (ride, ndr)
