Milan Futuro in Serie D? Il Pavia: "Nessuno può competere. Ma orgogliosi di affrontarlo"

Dopo aver conquistato la promozione in Serie D in casa dell’ambizioso Pavia si ragiona sulla possibilità di incontrare sulla propria strada una rivale non solo inaspettata, ma di grande valore e dal budget impossibile da pareggiare, come il Milan Futuro fresco di retrocessione dopo la sconfitta ai play out contro la SPAL. La società rossonera, come spiegato dal direttore tecnico Moncada (“ Dispiace non essere più in Serie C. Confermo la partecipazione del Milan Futuro alla prossima Serie D”) prenderà parte infatti al prossimo campionato dilettanti a meno che le vicende delle serie superiori non riaprano uno spiraglio – difficile – per la riammissione in terza serie.
Intervistati da TuttoC.com due dirigenti del Pavia come il direttore Generale Antonio Dieni e il direttore sportivo Ivan Zampaglione hanno parlato di questa eventualità: "Affronteremo ogni partita onorando la nostra maglia e storia. Nella rosa del Milan ci sono 7 giocatori che hanno già debuttato in Serie A, nella nostra ci saranno più di 5 elementi della Juniores - il pensiero del dg - Giusto essere vigili e attenti sugli avvenimenti del Milan Futuro, per poi tutelare il mercato e le finanze del mio club. Io come direttore generale cercherò di ottimizzare le risorse tecniche ed economiche del club, rendendo sempre più accattivante il nostro brand. Ma penso che sia un pensiero di tutti i vertici del club interessati nel girone A e nel girone B".
"Nessuno competerebbe col fatturato del Milan, gli investimenti sulla rosa sarebbero diversi. Per noi sarebbe comunque un motivo di orgoglio affrontarli, coglieremmo l’occasione per confrontarci tecnicamente ed è un motivo in più per far bene. - gli fa ecolo il ds - L'obiettivo in D? Una cenerentola che vuole farsi rispettare, abbiamo una storia da onorare e ben rappresentare".
