Pacini: "Il Poggibonsi come una storia d'amore. Solo con il lavoro risaliremo"

Undici punti nelle ultime cinque gare, e un cambio di passo notevole per il Poggibonsi, che si è tolto dalle sabbie mobili della classifica del Girone E di Serie D, risalendo ora alla metà classifica, con entusiasmo e senza la voglia di fermarsi. Cinque risultati utili consecutivi che fanno la differenza, e che sono stati "segnati" anche da uno dei maggiori protagonisti del club, il portiere Francesco Pacini, che ha così parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com: "Il campionato è sempre lungo e ancora tutto aperto, in cima come in fondo, dobbiamo quindi solo pensare di gara in gara, con la serenità che abbiamo ritrovato nell'ultimo mese. Non voglio fare previsioni e parlare di obiettivi, voglio solo rimanere concentrato sul lavoro settimanale e sul match che di volta in volta ci attenderà. Solo così si potranno ottenere risultati".

La gara contro il Cenaia, del mese, scorso è stata probabilmente uno spartiacque per voi. Cosa è cambiato dopo quella sconfitta?
"Fino a quel momento non è stato facile per noi, ma la società ha lavorato bene, è stato bravo il presidente a intervenire con le persone giuste e a ricompattare l'ambiente. Anche non esonerare il mister è stato un segnale importante, il nostro momento no non dipendeva da lui, e si ha avuto la lungimiranza del non agire frettolosamente come troppo spesso accade. Gli interventi sono stati quelli giusti, e quello ha fatto la differenza".

Arrivavate da un triennio importante, come ti spieghi questo campionati di alti e bassi?
"È vero, arrivavamo dalla vittoria del campionato di Eccellenza, da un secondo posto con vincita dei playoff e da un terzo con finale playoff persa, ma proprio quel triennio ha segnato una sorta di ciclo terminato. Un ciclo molto importante, ma chiuso anche in virtù dei cambi apportati in estate. Abbiamo mantenuto un blocco importante, ma è stato comunque una sorta di anno zero: un fase di ambientamento è fisiologica".

Tanti cambiamenti, ma non hai cambiato tu: perché la scelta di tornare a Poggibonsi dopo la stagione 2014-2015?
"Il mio ritorno in giallorosso è stata una scelta di vita, una sorta di storia d'amore. Qua ho trovato una società che ha deciso di puntare molto su di me, ho sempre sentito tanta fiducia, che spero di ripagare ogni giorno. Anche perché tra sette gare raggiungerò un altro importante traguardo dopo quello delle 100 presenze...".

Piccolo spoiler: quale?
"A ora ho collezionato 125 presenze, ma con altre sette gare da titolare conquisterò il traguardo di portiere con più presenze con la maglia del Poggibonsi: sarebbe un grande piacere".

Che ci racconterai poi in una successiva intervista!
"Affare fatto!".