…con Matteo Ardemagni

“È stata una stagione travagliata, venivo da un periodo di inattività a Frosinone. Per entrare in condizione c’è voluto un po’ di tempo, ma volevo rilanciarmi. A trentacinque anni non mi sento appagato. E Siena è stata una rinascita”. Così a Tuttomercatoweb l’attaccante della Robur, Matteo Ardemagni.

Il Siena poteva fare di più? Il suo contributo nel finale è stato importante.
“Se avessimo vinto contro il Cesena saremmo andato ai playoff. Peccato. Però ci sono stati tanti infortuni durante l’anno, è stata una stagione un po’ tribolata”.

Che Serie C ha ritrovato?
“L’avevo fatto a diciannove anni, ma c’erano C1 e C2. Ora la Lega Pro è calata a livello di qualità ed esperienza. Vedo tanti giovani. Una volta era un altro tipo di campionato. La mía prima C1 l’ho fatta a Perugia con ventimila spettatori e c’era gente come Mazzeo e Rubino”.

Si vede ancora al Siena l’anno prossimo?
“Ho un altro anno di contratto, vedremo anche i programmi. Niente fretta. E poi il mercato dura un’eternità”.

Ci pensa al ritorno in serie B?
“Si, magari con il Siena. Devono esserci anche ambizioni da parte della società”.

Chi vincerà lo Scudetto?
“Spero il Milan. Sono cresciuto in rossonero. Può succedere di tutto”.

L’attaccante dei prossimi anni, a gennaio, lo ha preso la Juve. Vlahovic.
“Mi piace tanto. Ha delle potenzialità, può crescere tanto. Fare gol a Firenze gli è servito per crescere”.

La Juve perderà Dybala.
“È stato un punto di riferimento per la Juve. Mi piacerebbe vederlo al Milan”.

L’attaccante da cui è rimasto impressionato?
“Mi piace tanto Coda, è uno degli attaccanti più completi che meriterebbe di andare in Serie A e poi restare nella categoria”.