…con Mauro Meluso

“Il Napoli non è una rivelazione. Giuntoli è una sicurezza, la programmazione è importante. C’è tutto per pensare allo Scudetto che sarebbe speciale. Sarei contento da uomo del Sud se si verificasse e ci sono tutte le componenti che stanno lavorando in maniera eccellente. Leggo negli occhi dei calciatori del Napoli la voglia di centrare l’obiettivo”. Così a Tuttomercatoweb Mauro Meluso.

Ci si aspettava di più da Juve, Milan e Inter.
“Inevitabilmente le situazioni negative della Juve si sono ripercosse nello spogliatoio. Ma anche Inter e Milan hanno avuto dei problemi. Mentre il Napoli ha costruito nel tempo con calciatori funzionali”.

Quanto vale oggi Kvaratskhelia?
“Fare una valutazione è difficile. Il prezzo lo fa il mercato. Comunque credo che ci penserebbe tanto prima di venderlo”.

La Fiorentina va un po’ a rilento.
“Rispetto alla Fiorentina del primo semestre dell’anno scorso quella di quest’anno è inferiore. Italiano è sempre lo stesso, ma sono cambiati molti interpreti. Chi è partito non è stato rimpiazzato benissimo. Gli infortuni di Sottil e Castrovilli pesano. E la cessione di Torreira s’è fatta sentire. La squadra non è forte come l’anno scorso”.

In B brilla il Frosinone e arranca il Parma.
“Il Frosinone ha fatto un ottimo lavoro. Grosso è cresciuto tanto, sono stati bravi a credere in lui. Il Parma è un’eterna incompiuta: a fronte di grandi spese non riesce a trovare il bandolo della matassa ma da fuori è difficile da giudicare anche se un’idea me la sono fatta”.

Il Cagliari con Ranieri prova a risalire.
“Oggi sembra più solido rispetto a qualche mese fa. Ho avuto Liverani e so che è un ottimo allenatore. Ranieri è un lusso per la categoria, lotterà fino alla fine per la Serie A”.

La vera delusione è fin qui il Benevento.
“Mi dispiace molto che un presidente che ha investito così tanto si ritrovi in B con una squadra che non sta andando benissimo. Vigorito ha messo tanta liquidità nel calcio”.