Bosco: "Allegri sta formando una Juve non sua"

Torna puntale, come ogni martedì, l'appuntamento con l'editoriale podcast di Radio Bianconera, "Detto tra noi". Le riflessioni, che vedono protagonista Andrea Bosco, oggi vedono protagonista quel "bel gioco", latitante nella Juventus di Allegri. Una Juventus non creata a immagine e somiglianza del tecnico livornese, il quale ha cominciato a mettere mano alla squadra solo recentemente. Il progetto è ancora in divenire e, visto l'andamento avuto in questa stagione non si potrà puntare a qualcosa di più di un 4°, massimo 3° posto:

"Qualsiasi cosa si dica, la tifoseria bianconera è ormai divisa: pro e contro Allegri. Insensatamente, considerando che questa non è la squadra di Allegri. Parliamo di una squadra che Allegri si è ritrovato. I primi tasselli, da lui approvati, sono stati Locatelli a giugno, Vlahović e Zakaria a gennaio. La Juventus sta giocando male, è vero.
Ma ci sono degli alibi: gli infortuni, la stanchezza...pensiamo solo alla mostruosa fatica, fatta in Coppa Italia contro la Fiorentina, per vincere poi una partita, che mette la Juventus in buona posizione per arrivare in finale di Coppa Italia. Quindi, ci sono degli alibi e bisgonerà avere pazienza e, soprattutto, farsene una ragione. Ha ragione Allegri: in questa stagione, la Juventus è consegnata al 4° posto, che, forse, con un po' di fortuna, potrebbe diventare 3° posto. Non di più. Bisognerà fare dei progetti e dei programmi per la prossima stagione a cominciare da un regista che serve. Persino Donadoni, che è uno che se intende, ha spiegato che Arthur non lo convince, perchè gioca con passaggi brevi e inutili. Se lo dice Donadoni, forse, ha qualche titolo per dirlo.
Più di quanti non ne abbia avuti fin'ora Andrea Bosco"