BVB, Kobel su Hummels: "Triste che sia finita. Voleva sempre vincere, persona fantastica"

L'addio al calcio di Mats Hummels, tra il pasillo de honor e la fascia da capitano consegnata a Sule, ha toccato un po' tutti i presenti e anche gli spettatori da casa. La carica emotiva racchiusa nella fine di un ciclo da calciatore monumentale dopo anni di carriera trascorsi tra Bayern Monaco, Borussia Dortmund e anche la Roma non verranno certo dimenticati.

Nella giornata di ieri, in occasione dell'amichevole tra BVB e Juventus (finita 2-1 per i bianconeri), il tedesco di 36 anni "adottato" per una partita nell'occasione speciale, era visibilmente preso da sensazioni travolgenti, come racconta il portiere giallonero Gregor Kobel ai microfoni di Sky Sport DE: "Era sicuramente più nervoso del solito. L’ho notato prima della partita. Era molto emozionato. Secondo me, all’inizio si vedeva che doveva ancora entrare nel ritmo, i primi tre, quattro minuti. Ma poi ha fatto davvero una prestazione eccezionale".

E ha aggiunto un racconto su Hummels: "Ha sempre voluto avere successo. L’ho conosciuto così. Quando sono arrivato qui, mi ha aiutato molto, essendo io un nuovo giocatore. Accoglieva i nuovi, dava una mano, sosteneva tutti, voleva sempre vincere. Quindi una persona fantastica, che ha fatto una carriera straordinaria, e sono anche un po’ triste per lui che ora sia finita. Ma sono felice che abbia avuto ancora una volta la possibilità di salutare il pubblico, perché se lo è davvero meritato".