Dal 'Papu' Gomez a Ocampos, sei (ex) calciatori nei guai: tutti denunciati per frode in Spagna

Sei volti noti del calcio europeo sono finiti al centro di un’indagine giudiziaria a Barcellona. Lucas Ocampos, Ivan Rakitic, Alejandro “Papu” Gómez, Nico Pareja, Alberto Moreno e Javier Saviola sono stati citati in una denuncia depositata presso il Tribunale di Quinto Istruzione della città catalana, accusati di un presunto coinvolgimento in una frode legata a criptovalute e NFT (token non fungibili).
L’inchiesta riguarda la società Shirtum Europa SLU e le sue affiliate in Andorra, responsabili, secondo le accuse, di aver orchestrato una truffa che avrebbe colpito migliaia di investitori, con un danno stimato inizialmente in oltre 3 milioni di euro. Ma un esperto del settore ha affermato che la cifra reale potrebbe essere molto più elevata, vista la diffusione dell’iniziativa e il numero elevato di vittime.
I calciatori coinvolti non sono accusati di essere gli ideatori del sistema, ma avrebbero avuto un ruolo attivo nella promozione del progetto, legando la propria immagine alla vendita di NFT relativi al mondo del calcio d’élite. La loro partecipazione pubblica è ritenuta dalle dodici vittime firmatarie della denuncia come un elemento chiave per attrarre investitori.
