Feyenoord ko con l'Ajax, Van Persie: "Noi gli unici a voler giocare a calcio". E bacchetta Ueda
Robin van Persie non è d'accordo con il 2-0 firmato dall'Ajax nel Klassieker. L'allenatore del Feyenoord, uscito sconfitto, non ha perso tempo a tacciare gli avversari di un'impostazione di gioco discutibile da parte loro. Difendendo la sua squadra: "Non posso chiedere di più a loro, ma siamo stati l’unica squadra che voleva giocare a calcio", le prime parole riprese nel post-partita da NOS. "Siamo stati i più dominanti. Se si guarda a come hanno giocato, a quanto velocemente hanno riconquistato il pallone, posso rimproverare loro ben poco".
La verità è che il Feyenoord ha risentito delle ripartenze micidiali dell’Ajax e che il pressing alto sul pallone da parte dei biancorossi sia rischioso: "È così che vogliamo giocare e normalmente questo ci porta uno o due gol, questa volta no", ha riconosciuto Van Persie. "Fa molto male". C'è più di qualche rammarico poi per l'occasione persa dal capocannoniere Ayase Ueda sull'1-0: "Sono momenti cruciali della partita... ci riesce contro Brasile e Paraguay, quindi perché non contro l’Ajax?", il commento frustrato.
Poi l'ex Manchester United, ora sulla panchina del Feyenoord, ha commentato in maniera severa il livello di gioco mostrato in questo scontro diretto di Eredivisie: "Se guardi agli stili di gioco di entrambe le squadre, non puoi definire questa una partita di vertice", ha detto Van Persie. "L’Ajax ha giocato con un blocco basso e puntava sul contropiede, va bene, ma noi siamo stati dominanti e abbiamo concesso molto. Una partita tra Feyenoord e PSV, quella sì che è una partita di vertice", ha punzecchiato i lancieri.











