Finì con l'auto contro la folla durante i festeggiamenti del Liverpool: 21 anni a Paul Doyle
Quella che doveva essere una giornata di festa storica per Liverpool si è trasformata in uno degli episodi più drammatici vissuti dalla città negli ultimi anni. Il 26 maggio scorso, durante la parata per celebrare il titolo di campione d’Inghilterra della squadra di Arne Slot, il 54enne Paul Doyle ha lanciato la propria auto contro la folla, seminando panico e terrore tra migliaia di tifosi presenti lungo le strade del centro.
Il bilancio è stato pesantissimo: 134 persone ferite, alcune in modo grave. Solo per una coincidenza fortunata non si sono registrate vittime, un elemento che ha pesato enormemente nel corso del processo. Dopo mesi di indagini, martedì il tribunale della Crown Court di Liverpool ha emesso la sentenza: Doyle è stato condannato a 21 anni e mezzo di carcere, dopo essersi dichiarato colpevole di 31 capi d’accusa.
La polizia del Merseyside ha sottolineato la gravità dell’accaduto e l’eccezionale portata dell’inchiesta, una delle più complesse nella storia del corpo. In sette mesi di lavoro sono state assistite tutte le 134 vittime, ascoltati oltre 1.500 testimoni e raccolte più di 700 deposizioni. Decine di agenti, supportati anche da forze di polizia di contee vicine, hanno contribuito a ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti. Le immagini delle telecamere di bordo dell’auto e i filmati dell’arresto hanno mostrato una guida aggressiva e fuori controllo, culminata nell’impatto con la folla in Water Street. Le autorità hanno ribadito la propria vicinanza alle vittime, molte delle quali stanno ancora affrontando le conseguenze fisiche e psicologiche di quella giornata. Una ferita profonda per Liverpool, che resterà a lungo nella memoria collettiva della città.











