Francia bloccata dall’Islanda, Gunnlaugsson punge Deschamps: "È il karma"
In una partita tesa a Reykjavik, l’Islanda ha fermato la Francia sul 2-2, lasciando i Bleus frustrati per non aver centrato la qualificazione al Mondiale. La squadra di Didier Deschamps ha faticato ad accelerare il gioco e a concretizzare le occasioni, trovandosi penalizzata da una decisione arbitrale controversa: un calcio di punizione generosamente concesso e una possibile infrazione su Manu Koné prima del primo gol islandese hanno scatenato la rabbia del tecnico francese. Deschamps ha parlato di un senso di "ingiustizia" e ha rimarcato il mancato cinismo dei suoi giocatori in fase offensiva.
Dal canto suo, l’allenatore islandese Arnar Gunnlaugsson ha scelto l’ironia per smorzare la polemica. Ricordando un gol annullato alla sua squadra nella gara d’andata a Parigi, ha commentato: "Forse c’era fallo, forse no. A volte il karma è buono. A Parigi, penso che su Konaté non ci fosse fallo". Con un sorriso, il tecnico ha trasformato le critiche in un’occasione di rivincita morale, celebrando un pareggio visto come una vittoria simbolica e tattica.
Con questo risultato, gli Strákarnir okkar occupano la terza posizione nel gruppo D con 4 punti, ma continuano a sognare una qualificazione alla Coppa del Mondo 2026. La Francia, invece, dovrà riflettere sulle lacune difensive e sull’efficacia davanti alla porta prima dei prossimi impegni, per staccare il pass.











