Gimenez restituisce solidità all’Atlético: con lui in campo due partite senza subire reti
Il ritorno di José Maria Gimenez rappresenta una delle notizie più positive per l’Atletico Madrid nelle ultime settimane. Il difensore uruguaiano, tra i leader più rispettati da Diego Simeone, ha riportato ordine e compattezza a una retroguardia che aveva mostrato fragilità a inizio stagione.
Da quando è tornato titolare, i colchoneros hanno mantenuto la porta inviolata in due gare consecutive di Liga, contro Osasuna e Betis; un dato significativo, considerando che nelle otto partite precedenti ci erano riusciti solo una volta. La presenza del "Comandante" si è fatta sentire non solo per la sicurezza che trasmette, ma anche per la sua capacità di guidare il reparto con autorità. Anche in Champions, contro l’Arsenal, la sua uscita al 63’ con il punteggio di 1-0 ha coinciso con il crollo dell’Atletico, a conferma del suo peso specifico dentro e fuori dal campo.
A 30 anni e alla tredicesima stagione con la maglia rojiblanca, Gimenez è ormai una bandiera. Con 360 presenze, è a un passo dal podio dei più presenti nella storia del club, con un palmarès che include due campionati, una Europa League e due Supercoppe. Reduce da un lungo stop per infortunio al Mondiale per club, il difensore è tornato ai suoi livelli migliori. Simeone si affida ora alla coppia Le Normand-Gimenez, che ha già portato equilibrio e risultati: l'Atletico ha ritrovato la sua storica solidità difensiva, e gran parte del merito porta la firma e la grinta del sudamericano.











