Imboscata violenta dei tifosi del Nizza: dopo Boga, anche Clauss sporge denuncia
Tre giorni dopo gli incidenti tra giocatori e tifosi del Nizza al centro di allenamento degli aquilotti, la tensione non si arresta. Vicino alle dimissioni dopo gli scontri di domenica, Franck Haise ha invece confermato di voler rimanere saldo alla panchina del club francese nonostante le violenze subite da diversi suoi giocatori. Sì, ma le vittime dell'incidente?
Si aggiunge un altro. Jeremie Boga e Terem Moffi, i due calciatori usciti malconci dall'imboscata dei tifosi del Nizza, sono stati messi in malattia e hanno sporto denuncia. E ora un terzo giocatore sta per imitare la loro scelta. Secondo le informazioni di RMC Sport, infatti, anche Jonathan Clauss ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti dopo l'accaduto nato al rientro dalla sconfitta incassata a Lorient (3-1).
Scene inaudite. Rientrati a Nizza nella serata di domenica, i giocatori sono arrivati in pullman al centro di allenamento, attesi da circa 400 sostenitori. Alcuni incappucciati o ubriachi, li aspettavano sul posto per esprimere la propria frustrazione dopo una serie di risultati negativi (6 sconfitte di fila). In primis due membri degli ultras sono stati autorizzati a salire sul pullman per parlare con la squadra, dopodiché alcuni giocatori sono poi scesi per confrontarsi con i tifosi arrabbiati. Lì la situazione è degenerata nel giro di poco tempo, tra cori veementi, insulti - anche razzisti - e giocatori spintonati e colpiti con calci e pugni. Colpi che hanno "leso" Boga e Moffi anche nelle parti intime.











